L’orientamento in uscita rappresenta un momento fondamentale per i giovani perché consente loro di riflettere sulle proprie aspirazioni e di conoscere le opportunità che il mondo del lavoro e delle istituzioni può offrire. È un’occasione per scoprire percorsi di crescita personale e professionale, come quelli proposti dalla Marina Militare Italiana, il 19 novembre scorso, agli studenti e alle studentesse delle classi quinte dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Cariati. “Buon vento a tutti voi…Armate la prora e salpate verso il mondo”, questo l’augurio rivolto loro alla fine dell’incontro dal Tenente di Vascello Giovanni Benincasa, vicepresidente e Conferenziere ANMI per la Marina Militare, area Calabria settentrionale. L’evento curato dalla professoressa Daniela Mancini, referente per le attività di orientamento in uscita, si è svolto presso l’aula magna dell’ITI “Mazzone” in modalità presenza per gli indirizzi della sede di Cariati e online per quelli di Mirto Crosia. “Felice di partecipare a queste iniziative anche per monitorare e verificare se le scelte fatte nell’ambito della programmazione rispondono alle esigenze e richieste dei nostri studenti. I tempi sono cambiati, i ragazzi ricevono tanti input dalla rete, tutto giunge loro dal web. Essi, però, hanno notevoli potenzialità in tanti settori derivanti anche dalla scelta verso i diversi indirizzi che la nostra scuola offre, dall’elettrico, al chimico, all’alberghiero, all’istituto tecnico economico per finire ai Licei. Oggi abbiamo pensato di accogliere la Marina Militare, perché intanto la nostra regione è inserita in un contesto paesaggistico marino che offre circa 800 km di costa, forse tra i più ricchi del mondo e, poi, perché, spesso questo tipo di opportunità non sono conosciute a fondo o sono sottovalutate”. Così la dirigente scolastica Sara Giulia Aiello, convinta che saper “orientare”, attività che secondo lei deve iniziare sin dalla scuola dell’infanzia, e che deve continuare nel tempo, consiste nel supporto continuo ai talenti e alle aspettative dei ragazzi che, in futuro, attraverso le loro scelte, possono diventare le posizioni che occuperanno nella loro vita. Dopo l’intervento introduttivo della prof.ssa Mancini, il tenente Benincasa ha illustrato gli obiettivi, i compiti e l’organizzazione della Marina Militare, soffermandosi anche sul Corpo della Guardia Costiera e sulle finalità dell’ANMI – Associazione Nazionale Marinai d’Italia – che si impegna a promuovere, soprattutto tra i giovani, la conoscenza della cultura marinara. Il relatore ha evidenziato i numerosi percorsi che la Marina Militare offre, sia per chi vuole intraprendere una carriera militare sia per chi desidera lavorare in ambiti tecnici, scientifici o logistici, i bandi di concorso per l’Accademia Navale di Livorno, per la Scuola Sottufficiali e per i Volontari in Ferma Prefissata. Questi percorsi offrono non solo formazione teorica e pratica d’eccellenza, ma anche esperienze uniche, come viaggi per mare, missioni internazionali e l’opportunità di lavorare in ambienti multiculturali. Durante la proiezione di alcuni filmati, gli studenti hanno avuto modo di ascoltare anche le parole e le testimonianze di due giovanissimi Ufficiali iscritti al corso di laurea in Medicina e Chirurgia, nonché la particolare testimonianza di una giovane sommergibilista, specialista degli abissi. Dunque, tanti i corsi di studio e le opportunità di carriera relative a varie figure professionali, che puntano tutte sulle competenze tecniche, scientifiche e linguistiche, ma anche su valori come il senso di responsabilità, la collaborazione e l’amore per il mare. I vantaggi sono molteplici. Oltre a un impiego sicuro, la Marina offre formazione continua, possibilità di crescita professionale, un ambiente di lavoro dinamico e gratificante e l’accesso a tecnologie avanzate. Ma c’è di più: entrare in Marina significa far parte di una grande famiglia, con legami che si formano durante le esperienze comuni e che spesso durano tutta la vita.
Prof.ssa Daniela Mancini
Funzione Strumentale Orientamento in Uscita
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