Crosia (CS) – Lunedì 19 febbraio gli studenti e le studentesse del primo biennio dell’ITE hanno preso parte, nell’ambito delle attività connesse alla legalità e ai percorsi di Educazione Civica, all’incontro-dibattito “Prevenire il bullismo e il cyberbullismo a scuola”, tenutosi nei locali dell’istituto.
L’iniziativa — organizzata dalle referenti di plesso, prof.sse Barbara Lavia e Michela Boccuti, dal Referente bullismo e cyberbullismo ITE-Liceo, prof. Ciro Cardinale e dalla prof.ssa Giuseppina Scattarella, docente di Lettere — è stata un’occasione di riflessione condivisa sul rispetto della persona e delle norme che regolano la convivenza civile.
Gli studenti e le loro famiglie hanno avuto modo dialogare con il Dirigente Scolastico, prof.ssa Sara Giulia Aiello, con il Tenente Colonnello Marco Gianluca Filippi, Comandante del Reparto Territoriale Carabinieri di Corigliano-Rossano (CS), e con il Maresciallo Gianvito Balacco, Vice Comandante della Stazione Carabinieri di Mirto Crosia (CS), confrontandosi su tematiche di stringente attualità, quali discriminazione e isolamento, comportamenti a rischio, violenza fisica e psicologica, ruolo dei media e dei social network.
Il Tenente Colonnello Filippi, interagendo con i ragazzi e i genitori, si è soffermato in particolar modo sui riflessi sociali causati dall’abuso degli smartphone e dei vari device; sulle ripercussioni, a più livelli, per chi commette azioni vessatorie; sui danni psicologici provocati alle vittime; sull’importanza delle iniziative volte alla sensibilizzazione, attraverso una riflessione mirata alla prevenzione di forme di disagio in ambito sociale e familiare.
La Dirigente Aiello ha rimarcato, al riguardo, che la Scuola ha il dovere di fornire agli studenti elementi conoscitivi in grado di definire il fenomeno, al fine di gestire situazioni potenzialmente problematiche e pericolose, generando una consapevolezza critica e potenziando le competenze in materia di cittadinanza attiva, attraverso comportamenti ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità. Tuttavia, per fronteggiare un’emergenza sociale di tale portata, è necessario agire in sinergia con le famiglie, che hanno il compito di ascoltare e supportare i giovani.
Il Maresciallo Balacco ha invitato studenti e studentesse a usare in maniera responsabile i dispositivi tecnologici, per evitare potenziali rischi, e a segnalare situazioni problematiche o pericolose.
Ha inoltre sottolineato la rilevanza della Legge n. 71/2017, che ha introdotto, tra le altre cose, la figura del referente scolastico per tutte le iniziative contro il bullismo e il cyberbullismo, coordinatore delle attività educative finalizzate alla prevenzione del fenomeno.
Un proficuo scambio di riflessioni tra i presenti ha concluso l’evento.
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