GLI STUDENTI DELL’IIS CARIATI A SCUOLA DI RICICLO NEL TERRITORIO

Gli studenti delle prime classi dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Cariati, giovedì 21 settembre, hanno fatto la loro prima uscita didattica sul territorio

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Gli studenti delle prime classi dell’Istituto d’Istruzione Superiore di Cariati, giovedì 21 settembre, hanno fatto la loro prima uscita didattica sul territorio. In collaborazione con la Lega Navale Italiana, sezione di Cariati, l’Azienda Iripino s.r.l. e il Centro di Aggregazione Culturale di Amedeo Fusco, organizzata dalla professoressa Daniela Mancini, Delegato Scolastico della Lega Navale Italiana, si è svolta una interessante iniziativa sulla tematica della sostenibilità ambientale, in particolare sul riciclo dei rifiuti. La dirigente Sara Giulia Aiello e il collegio docenti dell’IIS Cariati hanno inteso inserire questa iniziativa all’interno del Progetto Accoglienza d’Istituto ritenendo che il momento iniziale dell’esperienza scolastica sia determinante per costruire le basi del processo formativo degli alunni ma anche per promuovere e favorire la socializzazione tra gli alunni stessi e con i docenti. Distribuiti su tre turni, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza, accompagnati dalle docenti Gemma Pizzuti, Patrizia Chieffalo, Emanuela Ientile, Rosaria Pugliese, Ruggero Maria, Amalia Gaudio e Gianna Lecce, i ragazzi hanno prima fatto visita all’impresa Iripino s.r.l. operante nel settore del riciclo dell’alluminio. Fondata nel 1981 dall’allora titolare Mario Iripino, oggi, sotto la guida di Alfonso e Carlo Iripino, è diventata un’azienda specializzata nella raccolta e nel riciclaggio di questo materiale e fornisce su tutto il territorio nazionale ballette e pani in alluminio. Gli studenti hanno appreso tutto il ciclo di produzione dell’alluminio secondario (da riciclo) detto alluminio verde in quanto l’energia necessaria per riciclare l’alluminio (possibile all’infinito senza che perda le sue proprietà) è pari a circa il 5% dell’energia consumata per la produzione primaria ottenuta attraverso l’estrazione dell’allumina dalla bauxite. In tal modo, gli studenti sono stati sensibilizzati sulle problematiche ambientali, sui temi riguardanti il risparmio energetico e lo sviluppo sostenibile. La seconda parte dell’uscita didattica ha avuto luogo presso i locali del porto turistico di Cariati dove ha sede la sezione della Lega Navale Italiana e dove i consiglieri del direttivo Nicola Sero, Vincenzo Rispoli, Filippo Critelli unitamente alla tutor della scuola vela Vania Salerno hanno accolto gli studenti per condurli presso la mostra “Arte dal riciclo” dello scultore Sergio Cimbali, artista di caratura internazionale e noto come “Scultore dello Stupore”. Qui, la professoressa Mancini, curatrice della mostra insieme ad Amedeo Fusco, ha illustrato le varie opere d’arte ottenute tutte da rifiuti e diventati animali marini, strumenti musicali e altro. I ragazzi sono rimasti rapiti da un grande puma nero che li ha accolti al loro arrivo all’ingresso della mostra e ricavato da due pneumatici; hanno, infine, fatto le loro personali riflessioni intorno all’ultima opera presentata, dal titolo “La mia denuncia” e in cui era racchiuso il messaggio e grido d’allarme intorno alle sorti future del nostro amato Pianeta. Soddisfatto anche il presidente della LNI Francesco Cufari per l’ottima riuscita dell’iniziativa, la prima di questo nuovo anno scolastico ma certamente non l’ultima, in quanto tra le finalità dell’associazione vi è proprio la diffusione della cultura marinara, degli sport nautici e delle tematiche ambientali, soprattutto tra i giovani.

Prof.ssa Daniela Mancini