Anche l’IIS di Cariati, diretto dalla Porf.ssa Sara Giulia Aiello, ha celebrato la 19ª Giornata per la Custodia del Creato, che si tiene ogni anno il 4 ottobre, con l’evento “Spera e agisci con il creato”, organizzato nell’ambito del progetto “Tempo del creato” (curato dai docenti di Religione dell’IIS Cariati: Maria Matalone, don Maurizio Biondino, Oreste Verrina e Francesco Fuoco) e inserito nel PTOF d’Istituto. Con una manifestazione semplice ma molto sentita e partecipata, tenutasi nell’Aula Magna dell’ITI “Mazzone”, si è dato ampio spazio, infatti, alla riflessione profonda sulla responsabilità dell’essere umano nei confronti della creazione. L’evento è stato introdotto dai saluti della DS Aiello, cui hanno fatto seguito gli interventi dei sindaci di Cariati e di Mandatoriccio, rispettivamente, dott. Cataldo Minò e dott. Aldo Grispino. Hanno presenziato S. E. l’Arcivescovo della Diocesi di Rossano-Cariati, Mons. Maurizio Aloise e il direttore dell’Ufficio Diocesano per i problemi sociali e del lavoro, don Massimo Alato, mentre ha moderato gli interventi degli studenti il prof. don Maurizio Biondino. Durante l’incontro, è stato sottolineato che “vivere una fede incarnata significa condividere la speranza in Cristo e agire con responsabilità per salvaguardare il nostro pianeta, visto come casa comune”. È stata ribadita l’importanza di una speranza cristiana attiva, “che si manifesta concretamente attraverso azioni mirate al bene del creato e delle generazioni future”. Dopo la relazione di don Massimo Alato, Mons. Aloise, ha invitato gli studenti a riflettere su nuovi stili di vita, ispirandosi all’enciclica di Papa Francesco “Laudato sì”. Al dibattito hanno partecipato gli studenti delle classi 4B e 3C del Liceo Scientifico-Linguistico, accompagnati dai docenti Chieffalo, Verrina e Ientile; 3A, 3B, 5A Chimico, 5a e 3a Elettrico dell’ITI “Mazzone”, accompagnati dai docenti Matalone, Chiodi, Montesanto, Ventre e Biondino; 1A e 3A IPSSEOA, accompagnati dai docenti Bonanno, Mastroianni, Sinopoli, Didonna e Pileggi; una delegazione di alunni del plesso ITE e Liceo Scientifico di Mirto, accompagnati dai docenti Urso e Fuoco. Gli studenti dell’IIS di Cariati hanno presentato alcuni lavori di gruppo realizzati nelle varie classi e posto quesiti e riflessioni alle quali l’Arcivescovo Aloise ha risposto di buon grado proponendo quattro ambiti per il cambiamento e la sostenibilità: nuovo rapporto con le cose: passare dal consumismo al consumo critico, dalla dipendenza dagli oggetti alla loro utilità concreta; nuovo rapporto con le persone: riscoprire la ricchezza delle relazioni umane, essenziali per la felicità e il gusto della vita; nuovo rapporto con la natura: trasformare l’uso indiscriminato delle risorse in una responsabilità ambientale condivisa; nuovo rapporto con la globalità: superare l’indifferenza, promuovere la solidarietà e passare dall’assistenzialismo alla giustizia sociale. Per concretizzare questi cambiamenti, l’Arcivescovo ha indicato tre valori chiave: buon senso, sobrietà e responsabilità. Ha allietato la manifestazione il Coro di Mandatoriccio, diretto dal prof. Verrina, che ha eseguito i canti “Fratello Sole Sorella Luna” e “Il cerchio della vita”, insieme con una delegazione di mamme degli studenti del Liceo, provenienti da Mandatoriccio, a sancire ulteriormente la sinergia scuola-famiglia-istituzioni. L’incontro ha rappresentato “un momento di profonda riflessione e un invito all’azione consapevole, con lo sguardo rivolto a un futuro di speranza e di giustizia per tutte le creature”.
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